Verso il sud: 10 giorni vaganti – seconda parte

Il sesto giorno vaghiamo in macchina alla ricerca dell'accesso a una parte di costa che sembra molto bella. Parcheggiamo in un campo di pomodori e un signore tremendamente simile a William H. Macy in Shameless, ma assai più abbronzato, ci viene incontro e ci dice che non c'è modo di scendere alla splendida spiaggetta (Baia … Leggi tutto Verso il sud: 10 giorni vaganti – seconda parte

Ho vissuto tante vite

Negli ultimi dieci anni mi sembra di aver vissuto tante vite diverse tra loro. Il caso si è intrecciato con il mio volere formando caleidoscopi inaspettati. Sono stata tante persone diverse, sebbene accomunate da una stessa sostanza, dallo stesso desiderio: trovare la felicità. Cosa mi è rimasto di queste vite? Sensazioni, insegnamenti, sapori, ricordi impressi … Leggi tutto Ho vissuto tante vite

Era questo che aspettavo… O no?

È arrivato il caldo primaverile che tanto amo. E presto verrà la fantomatica zona gialla, ovvero la possibilità di rivedere amicə, fare/ascoltare musica e girare quasi liberamente. Era questo che aspettavo con trepidazione. Calore, libertà, amicə, musica, viaggi. Era questo che volevo tanto... O no? Dalla scorsa settimana mi sembra di trovarmi in una fossa … Leggi tutto Era questo che aspettavo… O no?

Primavera in quarantena (in Italia ai tempi del covid)

MarzoPochi giorni fa sono tornata dal Brasile. Sono atterrata in un aeroporto gelido e quasi vuoto. È stato un ritorno troppo brusco del quale non riesco ancora a capacitarmi. In 24 ore sono passata da spiagge, feste e baci promiscui all’isolamento totale e forzato. Non volevo tornare, volevo viaggiare ancora, godermi mare, sole e l’energia … Leggi tutto Primavera in quarantena (in Italia ai tempi del covid)

Delirio febbrile (Ilha grande, Brasile) – 28 febbraio

Come da tradizione mi sono ammalata anche in questo viaggio. Credo dipenda dai grandi sbalzi di temperatura (maledetta aria condizionata) e dalla stanchezza accumulata (sia lode a Rio de Janeiro e al suo carnevale). Mi sembra passato tanto tempo da quando sono partita, invece non è nemmeno una settimana e fatico a credere alla maggiorparte … Leggi tutto Delirio febbrile (Ilha grande, Brasile) – 28 febbraio

In aereo verso il Brasile (pensieri di terrore ed entusiasmo)

Sto per atterrare in Brasile. In Brasile! Lo vedo sotto di me dal finestrino dell'aereo. Terra sconosciuta dopo infinite ore d'oceano. Non avevo mai considerato l'immensità dell'oceano, la vastità delle terre sommerse e dell'acqua che regna incontrastata. Tra poco scenderò a migliaia di chilometri da casa, nessuno parlerà la mia lingua, sarò sola, stanca, dovrò … Leggi tutto In aereo verso il Brasile (pensieri di terrore ed entusiasmo)

Una lettera che non posso mandare

Ci sono tante cose che vorrei dirti e raccontarti. Infinite, non saprei da dove iniziare. Forse da come sono cambiata in questi lunghi mesi durante i quali ho cercato di sopravvivere alla tua mancanza. Anche se so che tu non apprezzeresti alcune delle mie evoluzioni momentanee, sono certa che saresti un pochino felice sapendo che … Leggi tutto Una lettera che non posso mandare

Musica in carcere

Sono appena stata a cantare in carcere (casa circondariale), un luogo dove le persone vengono private di scelte, libertà, interessi, relazioni. Hanno solo un minuscolo spazio, non hanno intimità e sono circondate da uomini in divisa. Mi sentivo sopraffatta da ingiustizie e da bramosia. La bramosia del non aver scelta, del non aver niente e … Leggi tutto Musica in carcere

Dicono che io sia fuori di testa – racconto dal manicomio (Ville Sbertoli, 1908)

1 Non mi basta vederle tutto il giorno. Le sogno anche di notte. Quelle sbarre, quel gelido ferro che contorna ogni mia visione. Quei limiti attraverso i quali guardo quello che io chiamo il fuori di mondo. A me invece chiamano fuori di testa, come fosse qualcosa di negativo, come se essere fuori dai loro … Leggi tutto Dicono che io sia fuori di testa – racconto dal manicomio (Ville Sbertoli, 1908)